Pompelmo

Non tutti sanno che..

il succo e la polpa di POMPELMO possono interferire con alcuni farmaci inficiando in maniera significativa la loro attività biologica attraverso interazioni metaboliche.

Il pompelmo è in grado di aumentare in maniera significativa la biodisponibilità di diversi medicinali, attraverso un meccanismo di inibizione dell’attività di alcuni enzimi che a livello epatico sono responsabili della trasformazione dei farmaci.

Tra le classi di farmaci di cui si sono valutate reazioni avverse che possono essere provocate dall’interazione tra farmaci stessi e succo di pompelmo sono:

  • antiaritimici come amiodarone, propafenone, carvedilolo, chinidina
  • antibiotici come la claritromicina
  • antistaminici come la terfenadina
  • ansiolitici come diazepam, midazolam, triazolam e buspirenone
  • calcioantagonisti come amlodipina, felodipina, nifedipina, nimodipina, diltiazem, verapamil
  • corticosteroidi come il prednisone
  • ormoni come etinilestradiolo progesterone
  • statine come atorvastatina, lovastatina, simvastatina
  • antivirali anti-HIV come il saquinavir
  • immunosoppressori come la ciclosporina e il tacrolimus
  • neurologici come carbamazepina, fenitoina e clomipramina
  • chemioterapici come la vinblastina
  • anticoagulanti
  • anti-impotenza

La lista è parziale dato che il pompelmo interagisce con enzimi responsabili della metabolizzazione di circa il 60% dei farmaci.

Per questo è importante per coloro che assumono farmaci fare attenzione a bere succo di pompelmo o a mangiarne il  frutto durante la terapia.

Bibliografia

  • Maskalyk J. Grapefruit juice: potential drug interactions. CMAJ 2002; 167: 279-80.
  • Drug interactions with grapefruit juice. WHO Drug Information 1997; 11: 70-1.
  • McNeece J. Grapefruit juice interactions. Aust Prescr 2002; 25: 37.
  • Bailey DG. Farmaci e cibo. Focus 2001; 26.